INTERNET O NO?

 

Dove va il nostro mondo con Internet?

Lo sviluppo che fulmina notizie tecnologiche del netto in quest'inizio di terzo millennio ci porta tutti a chiederci le precisazioni, dove va il nostro mondo? e cio puo fermarsi brutalmente un giorno?

Oggi nullo non puo ancora rispondere a queste domande che disturbano incessantemente il nostro spirito d'Homo Sapiens diventato nel tempo "Homo Faber " (uomo che fabbrica di attrezzi) e dove l'uomo non si è ancora fatto all'idea di essere dominata un giorno prossimo " dalle macchine tecnologiche sofisticate che ha inventato nel corso della sua storia dall'alba dell'umanità ! "

Poiché la tecnica é diventata per l'uomo del XXIe secolo un'attività vitale per la sopravvivenza del suo benessere materiale.

Ma cosa è la tecnica?  

E per l'uomo moderno che siamo diventati un fenomeno vitale e biologico, un adattamento dell'uomo ad un ambiente naturale che gli resta sempre ostile ( tremiti di terra, irruzioni vulcaniche, cambiamento brutale dei fenomeni climatici, inquinamenti diversi creando l'effetto serra ed il riscaldamento del pianeta terra... )

Per l'uomo moderno la tecnica umana è personale, libera, cosciente, immaginativa ed evolutiva. E un'invenzione che puo perfezionarsi indefinitamente. Ma la tecnica puo iniziare e causare effetti perversi, forte opposti ai risultati scontati.

L'aumento considerevole della tecnica in quest'inizio di XXIe secolo ha fatto opporre e separare lavoro manuale e lavoro intellettuale ed ha privato il lavoratore della sua autonomia, ma ha anche trasformato " l'uomo in un apprendista stregone prigioniero delle sue produzioni, facendo che questo mezzo tecnico diventa sempre più costrittivo.

Un vuoto è stato creato dalla civilizzazione tecnica, nella misura in cui ha strappato l'uomo ad un ambiente naturale che distrugge per precipitarlo in un ambiente artificiale che controlla male. Lo spoglia cosi della regolazione dei ritmi naturali senza portarle una cultura autentica, gettandolo semplicemente nella difficoltà o il disagio: si puo parlare del vuoto existentiele dell'uomo nella civilizzazione tecnica.

Ma non possiamo neppure condannare radicalmente la tecnica, poiché qualsiasi ultima rivoluzione industriale, quella dell'informatica e del trattamento dell'informazione sembra iniziare un cambiamento profondo dell'evoluzione dell'uomo che lo orienta irremediablement verso " macchine e robot capaci di prendere decisioni elementari al suo posto".

Il problema resta intero, è quello del controllo dell'uomo da parte sua, in particolare attraverso l'istruzione.

" L'osservazione della civilizzazione tecnica, nonostante tanta miseria fisica e morale, di fallimenti e dei pericoli terrifiants, condotto a dire risolutamente: Si ! alla tecnica, ma alla tecnica predominata dall'uomo".(G. Friedman)

Poiché le tecnologie nuove generano un aumento brutale dei poteri " l'Homo Faber " di diventato incline, ma anche oggetto delle sue tecniche. La nostra civilizzazione tecnologica apre dunque un'era nuova, e suscita interrogazioni nuove. Le promesse delle techno-scienze moderne si sono oggi invertite in minaccia, ed è la perpetuazione dell'umanità che è oggi rimessa in discussione. Di conseguenza una nuova etica del rispetto è da fondare, poiche'le categorie morali classiche sono diventate caduca. L'uomo moderno che siamo diventato deve interrogarsi sulle condizioni di possibilità teoriche ma anche pratiche di una vera politica pubblica di responsabilità le cui sfide sono di dimensione: " si tratta della protezione del pianeta e, a termine, del futuro dell'umanità molto intera".

In conclusione per tutto cio, l'uomo ha bisogno di controllare " la materia tecnologica " che ha inventato nel corso della sua lunga evoluzione da più di tre milioni di anni, e che sembra volere superarlo se non vi prende guardia, per potere trovare il suo equilibrio tanto spiritoso soltanto intellettuale nel mondo virtuale che sta creando. Quest'equilibrio passa inevitabilmente per il controllo dei nuovi attrezzi tecnologici della società dell'informazione che ha inventato e continua ad inventare.

La comprensione, il controllo e l'uso delle reti informatiche planetarie con INTERNET, per tutte le donne e tutti gli uomini di buona volontà, sono forse la risposta e la soluzione provvisoria a tutti i suoi problemi.

 

DAG